La gipsoteca
Il Comune di Santa Vittoria d'Alba vanta l'illustre concittadino Gioachino Chiesa, insigne scultore, famoso in tutto il mondo, per aver fregiato delle sue opere grandi Istituzioni, Enti, Chiese e privati cittadini.
Gioachino Chiesa nasce nel 1937 da mamma Vittorianna e papà Giovan Battista, originario di Santa Vittoria, e fin dalla più giovane età dona tutto se stesso alla scultura, non disdegnando il disegno e la pittura.
La sua attività creativa si esprime in un'enorme quantità di opere scultoree presentate in numerose mostre nazionali ed internazionali.
Questa sua fervente attività gli ha permesso di ottenere diverse onorificenze tra cui il Cavalierato della Repubblica per meriti artistici, mentre l'Accademia Tiberina di Roma, l'Accademia dei Cinquecento e l'Accademia Teatina di Pescara lo annoverano tra i loro membri più autorevoli.
Innamorato del suo paese di origine, lo scultore ha deciso di donare tutti i suoi bozzetti in gesso ai suoi concittadini.
L’amministrazione comunale, onorata della decisione, mette a disposizione nuovi locali approntati per l’occasione, nello stabile della Scuola Materna della Villa.
Il giorno 8 ottobre 2005, alla presenza di numerose autorità, personalità politiche, dell'Arte, della comunicazione e delle rappresentanze locali di vari organismi, s’inaugura la nuova struttura.
Ora i bozzetti in gesso delle numerose sculture del Maestro Gioachino Chiesa sono esposti in uno scenario degno dei più blasonati musei per il visitatore attento, che li potrà apprezzare in uno stupendo colpo d’occhio.
Glass collection
La DIAGEO Glass Collection, ospitata nella Villa Storica di Santa Vittoria d'Alba è una rara ed originale collezione di 144 pezzi tra bicchieri, coppe e calici provenienti da Europa e Medio Oriente, che abbraccia un periodo di 2500 anni.
Di svariata provenienza i pezzi che la compongono: dalle antiche provincie d'Egitto, a Venezia, ai paesi del Nord Europa e dell'Inghilterra.
La collezione viene oggi esposta in antiche botti allineate sotto le imponenti volte delle cantine, che il Re Carlo Alberto di Savoia fece scavare nella prima parte del XIX secolo, per la vinificazione delle uve prodotte nelle vigne di proprietà.